Questo è il mio primo post riguardo il Bullet Journal, dopo che qualche anno fa sono stato contagiato da Lucia con questo metodo! Pianificare, tracciare e ricordare è indispensabile per una vita più leggera e con meno stress.
Una frase che descrive molto bene il metodo Bullet Journal mi ha conquistato fin dall’inizio: È la differenza tra essere occupati ed essere produttivi.
Riguardo il metodo ti rimando ai post scritti da Lucia in questi anni sulla categoria per iniziare.
Da come la vedo io, compilare un bullet journal, agenda, diario o come preferisci chiamarlo è qualcosa che ti deve trasmettere gioia e benessere, e soprattutto deve motivarti a farlo con continuità. Ecco perché, dopo alcuni tentativi con i quaderni che abbiamo recensito in passato, ora ho deciso di prendermi il più cool: lo Scribbles That Matter Starry Night.
Disegnato in UK e confezionato in Cina, si presenta protetto in una scatola puntinata. La copertina in ecopelle morbida è piena di stelle e stelle cadenti, con il nome Starry Night al centro. Appena ho tolto l’elastico a chiusura ho visto i meravigliosi fogli puntinati in carta nera a 160 grammi che promettono una scrittura senza scivolamenti e senza sfumature di riflessioni, quindi pagine sempre pulite e chiare (per modo di dire!).
Dentro troverai solo alcune pagine precompilate per iniziare il Bullet Journal: Keys (bullet code e color code), Index e Pen test (utilissimo per le pagine nere).
Primo test
Purtroppo devo aspettare ancora qualche ora per poter utilizzare i pennarelli bianchi che ho acquistato per scrivere sulle pagine nere. Ho provato con un pennarello bianco e con uno argento di mia figlia e devo dire che non vedo l’ora di vedere le pagine compilate con il mio planning.
Se vuoi qualcosa di davvero accattivante per essere sempre motivato a utilizzare il bullet journal, o più in generale per pianificare e tracciare quello che ti interessa, ti suggerisco vivamente il quaderno Starry Night della Scribbles That Matter.