Avevo già parlato del bullet planner della Scribbles That Matter nel post riguardo i bullet journal precompilati, ma è un quaderno davvero bello e merita una recensione dedicata!
Bullet journal precompilati
Di norma per il bullet journal si utilizza un semplice quaderno, senza alcuna pagina precompilata, in quanto il metodo originale prevede che tutte le pagine vengano realizzate giorno dopo giorno in base alle proprie esigenze. Molte persone, tuttavia, trovano che sia una perdita di tempo dover scrivere tutto da zero, in particolare sezioni abbastanza standard come il calendario annuale o la vista mensile, ma anche altre come l’habit tracker, se non si hanno particolari esigenze di personalizzazione grafica.
In questi casi il Bullet Planner della Scribble That Matter, una specie di via di mezzo tra un bullet journal e un’agenda tradizionale, è proprio un’ottima soluzione. Vediamo perché!
Il bullet planner della STM: curatissimo nei dettagli
Beh, per prima cosa è davvero molto curato nei dettagli, a partire dal packaging che lo protegge al meglio affinché non si rovini durante il trasporto.
La carta è abbastanza spessa, 100 gr/mq. Ha copertina rigida, un elastico a chiusura, tasca interna e ben tre segnalibri! Inoltre, ha un elastico sul dorso per la penna
Calendario annuale
All’inizio trovi la pagina per le keys e il calendario annuale per gli anni 2017, 2018 e 2019. Immagino sia stata lanciato nel 2018 e quindi aveva anche l’anno precedente e il successivo.
Tracker dei progressi annuali
A seguire, due grafici per tracciare i progressi dell’anno su base settimanale (ad esempio, peso, numero di follower sui propri social, ecc.) e un paio di pagine libere per la pianificazione.
Vista mensile
Il mese è organizzato su due facciate:
– da una parte uno spazio introduttivo e poi l’overview con un giorno per riga e lo spazio a destra e a sinistra (ad esempio per impegni di lavoro e impegni personali)
– dall’altra la tabella per l’habit tracker, ossia per tracciare le abitudini che vuoi inserire o mantenere (ma che può essere usato anche per segnare altri eventi come ad esempio, giorni di assenza da scuola, ecc.), lo spazio per obiettivi e compiti del mese e, in fondo alla pagina, per la revisione di fine mese.
Vista settimanale
Dopo le pagine dedicate ai 12 mesi inizia lo spazio per le 52 settimane: due facciate per la pianificazione oraria giornaliera e altre due con la vista settimanale. Per evitare brutte sorprese ho contato le pagine e confermo, ci sono 52 settimane!
In chiusura
In chiusura: una pagina per le password (io però non le scriverei!), la pagina per il pen test e 8 facciate puntinate per collection e appunti. Non sono molte, ma per chi non ha particolari esigenze penso siano sufficienti, considerato anche l’ampio spazio disponibile nelle settimane.
Il bullet planner della STM: quasi perfetto
In conclusione, il Bullet Planner della Scribbles That Matter è il quaderno quasi perfetto per chi cerca un bullet journal precompilato. Quasi, perché ha due caratteristiche che purtroppo non lo rendono adatto a tutti: formato e peso! Il Bullet Planner infatti per ora è disponibile solo in formato B5 (17,6×25 cm), una via di mezzo tra A5 e A4, e pesa circa 830 grammi (quasi come un computer portatile!). È quindi parecchio scomodo da portare sempre con sé in borsa, ma è perfetto per chi prevede di usarlo solo a casa o in ufficio.
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