La prima volta che ho visto il video di presentazione del bullet journal ho pensato che fosse una cosa graficamente molto bella ma se l’obiettivo era diventare più organizzati, il fatto di scrivere tutto a mano mi sembrava un’enorme perdita di tempo. Negli ultimi anni avevo utilizzato solo app sul telefono per le liste e il calendario di Google per gli appuntamenti, quindi passare alla carta mi sembrava un passo indietro.
Dopo qualche mese, forse anche a causa di un episodio in cui mi sono trovata in una situazione di emergenza con il telefono scarico, ho acquistato un’agenda e ho riscoperto il potere di carta e penna!
Scrivere a mano aiuta a ricordare meglio le cose e a mettere in pratica la propria to do list.
Il fatto di dover ricopiare la lista delle cose ancora da fare da un giorno all’altro o da una settimana all’altra, anziché semplicemente trascinarla o copiarla e incollarla, può sembrare una perdita di tempo. In realtà, proprio perché riscriverla ti fa perdere tempo, puoi valutare se ne vale la pena e quindi se un certo task ha ancora senso.
A me è successo proprio così, di eliminare dei compiti che mi trascinavo avanti da mesi senza mai farli, alla fine non erano così importanti e ho smesso di tenerli in mezzo alle cose importanti a farmi confusione.
Inoltre, nel tempo sto imparando a inserire nella giornata un numero fattibile di cose, cerco di fare prima le cose davvero importanti, e le cose che si trascinano da un giorno all’altro sono diminuite.
Riferimenti:
Scrivere a mano aiuta a mettere in pratica la propria to do list.