Da qualche giorno ho terminato il primo quaderno che ho usato per il bullet journal quest’anno. Ti racconto come l’ho impostato e come è andata, spero che tu ci possa trovare qualche spunto utile.
Il nuovo quaderno
L’anno scorso avevo usato due notebook Moleskine pocket (uno per semestre) con pagine puntinate. Per quest’anno ho deciso di usare il Leuchtturm1917, in particolare per due motivi: ha le pagine numerate e due segnalibri.
Le pagine numerate, insieme all’indice ovviamente, sono utilissime perché ormai mi sono abituata a inserire liste di vario tipo quando mi servono, quindi poi devo riuscire a recuperarle rapidamente e il riferimento al numero di pagina è il modo più comodo (avevo provato anche graffette, piccoli segnapagina e altro ma non mi sono trovata bene). L’anno scorso numeravo le pagine del Moleskine a mano, ma è tempo che preferisco passare a fare altro e inoltre i numeri prestampati danno un effetto più ordinato.
I due segnalibri li trovo comodissimi, uno lo uso sul giorno e l’altro sulla vista settimanale, e riesco a passare agevolmente tra i miei due riferimenti principali.
Il formato pocket della Leuchtturm1917 è un centimetro più lungo rispetto al Moleskine (9×15 cm contro 9×14), la differenza è poca ma nel formato piccolo anche un centimetro aiuta!
Avrei preferito la copertina morbida ma nel colore che mi piaceva l’ho trovato solo con copertina rigida.
Layout e decorazioni
Questo è un titolo trabocchetto, perché in realtà io non decoro per nulla! Su Instagram o Pinterest puoi trovare tantissime ispirazioni su layout particolari e decorazioni, alcune le ho segnalate anche qui sul sito.
Io invece vorrei essere di ispirazione per chi magari si fa problemi ad iniziare ad usare il bullet journal perché non sa disegnare o decorare. Il bullet journal è uno strumento di organizzazione e nel metodo originale non c’è traccia di decorazioni o altro, quindi funziona benissimo anche senza!
In ogni caso credo che i sistemi di organizzazione funzionino meglio se c’è un minimo di attenzione anche alla forma, per questo cerco di scrivere in modo chiaro e ordinato e uso le penne cancellabili Frixion che mi salvano quando faccio pasticci! Puoi trovare altre info su Un bullet journal ordinato per chi ha poco tempo.
L’organizzazione delle sezioni
Il bullet journal di questi primi mesi del 2017 è stato organizzato in modo molto simile al precedente:
– nella prima pagina: nome e numero di telefono!
Questa è la prima cosa da scrivere quando inizi un nuovo bullet journal! Nel caso ti succeda di perderlo o ti venga rubata la borsa, aumenti le probabilità di recuperarlo.
– indice: nel Leuchtturm1917 è prestampato all’inizio del quaderno. Utilissimo!
– calendario con vista annuale: mi serve per vedere tutto l’anno a colpo d’occhio, non mi piace perdere tempo a farlo a mano e ogni volta vorrei trovarlo già pronto ma poi sono pigra anche a cercarlo da qualche parte e stamparlo quindi finisce che lo disegno io…
– future log: per segnare impegni e promemoria futuri. Per i primi mesi dell’anno ho bisogno di più spazio quindi ho predisposto una pagina per mese, poi da luglio a dicembre ho inserito due mesi per pagina, infine una pagina per impegni o promemoria del 2018.
– liste varie: riguardo cose che devo ricordare o tracciare, come ad esempio: rate delle spese condominiali, date degli svuotamenti della raccolta indifferenziata, lavoretti e cose varie da fare in casa, to do senza data (cose che vorrei fare o che devo fare ma senza una data fissa), ecc.
– vista settimanale: di solito preparo un paio di mesi e così ho fatto anche questa volta, una settimana sulla pagina aperta, con un riquadro per ciascun giorno della settimana e un riquadro per il focus della settimana e cose da fare non in un giorno specifico. Tendo a non preparare un periodo più lungo perché nel tempo potrei cambiare idea e aver bisogno di un’organizzazione diversa.
– daily log: a seguire c’è il daily log, ossia la pianificazione giornaliera che compilo di giorno in giorno sulla base della pianificazione settimanale.
– alla fine ho un paio di pagine con riferimenti utili, come ad esempio: numero di telefono e orari del medico di base e del pediatra, numeri di telefono importanti (mi è successo di rimanere con il telefono scarico in una situazione di emergenza quindi ora preferisco averli anche su carta!).
Altre liste che mi sono servite via via nel corso dei mesi le ho inserite come al solito nel punto del quaderno in cui mi trovavo, inserendo il riferimento nell’indice.
Nella tasca alla fine del quaderno tengo qualche post it per eventuali appunti al volo, un paio di graffette e poi, proprio dentro alla tasca, anche una banconota da 20 euro che mi ha salvato in diverse occasioni (ad esempio, quando avevo dimenticato di prelevare e dovevo pagare piccoli importi in negozi in cui non accettano carta o bancomat).
Questi sono stati i primi mesi del mio 2017, mi sono trovata bene ma con il nuovo bullet journal ho voluto provare qualcosa di diverso… a presto per gli aggiornamenti.
Spero di averti dato qualche spunto utile, se hai indicazioni o consigli da condividere ti aspetto nei commenti!
Link ai prodotti di cui si parla nel post
- Quaderni Moleskine puntinati: formato pocket o simil A5 (disponibile in blu, fucsia, beige o nero).
- Quaderni Leuchtturm1917 puntinati: in vari colori e formati, il mio è questo.
- Penne Frixion Ball: nere o in colori assortiti.
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